Un primo tentativo realizzato da parte di Giovanni Giolitti di evitare lo sciopero è pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia una nota in cui ricorda le pesanti sanzioni previste per i dipendenti delle funzioni pubbliche in sciopero. Ma questo non basta a fermare i ferrovieri che sono però poi frenati il 24 Febbraio: Giolitti, che usa il pugno di ferro, riesce ad ottenere l'approvazione da parte del governo della militarizzazione e sottomissione alla legge militare dei ferrovieri, in modo da evitare lo sciopero.
Lo sciopero dei ferrovieri: i rappresentanti della categoria di Sinistra , Galleani, Nofri, Fournier, Turati, Branconi e Peraudo. Montecitorio, Roma, 16 Marzo 1902.
Il 30 giugno riprendono le trattative tra governo e la Federazione dei ferrovieri che stabilisce che una parte dell'onere finanziario degli aumenti di salario accordati ricadrà sullo Stato.
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