La scoperta della ionosfera

Nel 1902 il fisico Oliver Heaviside scopre la ionosfera, una fascia dell'atmosfera in cui le radiazioni del Sole e quelle dei raggi cosmici provenienti dallo spazio, provocano la ionizzazione dei gas componenti. Heaviside ha avuto questa intuizione grazie alle scoperte contemporanee di Guglielmo Marconi sulla comunicazione senza fili tramite onde radio: egli ha ipotizzato l'esistenza di uno strato ionizzato dell'alta atmosfera capace di riflettere verso zone anche molto distanti le onde radio artificiali prodotte dalle stazioni terrestri e sistemi di radiocomunicazione. Questa ipotesi è in accordo con i dati sperimentali che mettono in evidenza la ionizzazione che avviene nell'alta atmosfera e la conducibilità elettrica dei gas rarefatti.
Questa scoperta è stata fondamentale per migliorare la tecnica delle radio realizzate da Marconi.

Disegno della ionosfera ( per vedere le onde riflesse dalla ionosfera nella trasmissione transatlantica di Marconi clicca qui)